In AIFA la presentazione del Rapporto 2014 “Donare per curare - Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci” - In AIFA la presentazione del Rapporto 2014 “Donare per curare - Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci”
In AIFA la presentazione del Rapporto 2014 “Donare per curare - Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci”
L’aumento dell’incidenza percentuale della povertà assoluta non consente di curarsi adeguatamente
È dovere etico e morale delle Istituzioni partecipare attivamente per sensibilizzare alle donazioni di farmaci
“L’Agenzia Italiana del Farmaco ospita oggi con soddisfazione la presentazione del Rapporto dell’Osservatorio Donazione Farmaci sulla povertà sanitaria, una condizione che costringe le persone a rinunciare per problemi economici alle spese sanitarie e ai farmaci. Essa mina l’articolo 32 della nostra Costituzione, produce un danno cognitivo e incide sulla capacità di prendere decisioni sulla vita in generale e, dunque, anche sulla salute. Per questo motivo riteniamo che sia un dovere etico e morale delle Istituzioni partecipare attivamente per sensibilizzare alle donazioni di farmaci, che, pur essendo aumentate nel corso del tempo, non riescono a coprire tutti i bisogni”.
Con queste parole il Direttore Generale AIFA Luca Pani è intervenuto alla presentazione del Rapporto 2014 “Donare per curare - Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci”, presentato questa mattina dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus presso l’Agenzia Italiana del Farmaco.
“Come AIFA, abbiamo il dovere di tutelare la salute garantendo l’accesso ai farmaci da parte di tutti i cittadini e, in maniera particolare, per coloro che non hanno neppure il coraggio di chiederlo, perché la povertà genera vergogna e porta spesso ad automedicarsi, senza rivolgersi al medico. L’Agenzia è quindi impegnata al fine di stimolare la donazione di farmaci da parte delle aziende agli enti no profit, attraverso una maggiore collaborazione tra industrie produttrici, grossisti, distributori, farmacie, enti e Istituzioni e sempre nel rispetto di tutte le condizioni che assicurino la consegna di un prodotto che sia integro e sicuro”, ha proseguito Luca Pani.
È da mesi che l’Agenzia Italiana del Farmaco lavora attivamente, convocando i rappresentanti di Assogenerici, Assosalute, Farmindustria e della Fondazione Banco Farmaceutico onlus per discutere sulla struttura di un documento condiviso e per ragionare su un modo per sensibilizzare alla donazione di una quota maggiore di farmaci agli enti no profit. L’obiettivo è quello di ridurre le domande di farmaci rimaste inevase e, dunque, la forbice – che purtroppo oggi esiste - tra bisogno e capacità di risposta attraverso le donazioni.
Alla presentazione del Rapporto hanno partecipato anche Massimo Scaccabarozzi (Presidente Farmindustria), Enrique Hausermann (Presidente Assogenerici), Anna Rosa Racca (Presidente Federfarma), Paolo Gradnik (Presidente Fondazione Banco Farmaceutico), Don Francesco Soddu (Direttore Caritas Italia), Marcella Logli (Fondazione Telecom Italia), Gianni Bottalico (Presidente Nazionali ACLI), Salvatore Pagliuca (Presidente Nazionale UNITALSI), Giancarlo Rovati (Professore Ordinario di Sociologia Generale, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Silvano Cella (Professore Associato di Farmacologia, Università degli Studi di Milano).
Pubblicato il: 26 novembre 2014