La trasparenza costituisce un principio fondamentale dell’azione amministrativa, finalizzato a garantire l’accessibilità dei dati e dei documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza deve essere tuttavia attuata nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali.

L’AIFA si è uniformata alla disciplina legislativa vigente in materia di trasparenza attraverso la pubblicazione sul proprio portale dei dati e dei documenti afferenti ai procedimenti amministrativi di propria competenza la cui pubblicazione è obbligatoria.

L’Agenzia, inoltre, garantisce il diritto di accesso a dati e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i.

Sul portale, ad esempio, sono pubblicati gli ordini del giorno e gli esiti delle riunioni dei propri organismi collegiali (Commissione Tecnico Scientifica e Comitato Prezzi e Rimborso), nonché gli elenchi dei medicinali generici in valutazione.

In considerazione delle molteplici richieste che pervengono quotidianamente all’Agenzia, si chiarisce che è tuttavia esclusa dall’accesso e dalla trasparenza ogni informazione relativa ai procedimenti amministrativi e decisionali in corso o nei quali siano coinvolti interessi giuridicamente rilevanti ai sensi dell’art. 5-bis del D.lgs. n. 33/2013 sopra citato.

Tale riservatezza si rende necessaria al fine di garantire il corretto svolgimento delle funzioni istituzionali dell’Agenzia e garantire l'autonomia e l’indipendenza dei processi decisionali da potenziali influenze esterne.

Si rammenta che, come previsto dal Codice di comportamento dell’AIFA, il personale dipendente  rispetta il segreto d’ufficio e mantiene riservate le notizie e le informazioni apprese nell’esercizio delle proprie funzioni che non siano oggetto di trasparenza in conformità alla legge e ai regolamenti. Agli stessi obblighi di riservatezza e segreto d’ufficio sono tenuti anche gli organi di vertice nonché i componenti della CTS e del CPR.