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EMA pubblica Reflection Paper sui nanofarmaci rivestiti - EMA pubblica Reflection Paper sui nanofarmaci rivestiti
EMA pubblica Reflection Paper sui nanofarmaci rivestiti
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha pubblicato documento di riflessione sulle questioni generali da prendere in considerazione riguardo le nanomedicine rivestite.
Il documento di riflessione descrive i problemi generali da prendere in considerazione nel corso dello sviluppo di nanofarmaci rivestiti, tra cui:
• l'effetto del rivestimento sulla stabilità, la farmacocinetica e la biodistribuzione del farmaco;
• il potenziale di interazione del rivestimento con altre molecole nell'ambiente biologico e le possibili conseguenze di tali interazioni.
Il rivestimento superficiale è spesso usato per minimizzare l’aggregazione e migliorare la stabilità di farmaci.
La nanotecnologia, o l'utilizzo di strutture molto piccole, è un settore emergente della scienza che può essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dai beni di consumo ai prodotti per la salute.
In medicina, le nanotecnologie potrebbero aprire nuove possibilità per il miglioramento delle proprietà di farmaci, quali la loro solubilità e stabilità.
Il documento pubblicato dall’EMA fa parte di una serie di quattro documenti sulla nanomedicina, che il Comitato dell'Agenzia per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) ha iniziato a sviluppare nel 2011 al fine di fornire una guida per lo sviluppo di farmaci in questo settore scientifico emergente. Questi documenti si soffermano sullo sviluppo sia dei nuovi nanofarmaci sia di nanosimilari (nanofarmaci che si sostiene essere simili ad un nanofarmaco di riferimento), dal momento che la prima generazione di nafarmaci, comprese le formulazioni liposomiali, i preparati a base di ferro e i medicinali a base di nanocristalli, sono ormai prossimi alla scadenza del brevetto.
Per maggiori informazioni e per scaricare il documento clicca qui
Pubblicato il: 29 agosto 2013