Segretariati di Supporto e Coordinamento e Comitati Consultivi
L’Agenzia Italiana del Farmaco, con Determina DG 1170/2019, ha aggiornato i Segretariati di Supporto e Coordinamento e i Comitati Consultivi che andranno a potenziare l’attività di valutazione scientifica e regolatoria dell’Agenzia, avvalendosi del contributo di alcuni tra i massimi esperti in Italia delle principali aree terapeutiche per cui sono in corso di registrazione nuovi farmaci.
Tali organismi, a richiesta, potranno fornire un contributo prezioso all’attività della Commissione Tecnico Scientifica (CTS) e del Comitato Prezzi e Rimborso (CPR) e metteranno la loro professionalità a disposizione del “cuore” delle attività dell’AIFA.
Il compito dei Segretariati di Supporto e Coordinamento, composti da un massimo di 13 membri, scelti tra personale AIFA (8 componenti) ed esperti esterni di comprovata competenza tecnico-scientifica e sanitaria (per un massimo di 5), sarà quello di garantire un supporto ai lavori di CTS e CPR effettuando il raccordo con gli Uffici dell’AIFA e, qualora ve ne sia necessità, di richiedere approfondimenti e pareri ai Comitati Consultivi.
Per quanto riguarda i Comitati Consultivi, il loro compito sarà di effettuare approfondimenti e formulare pareri, in merito a questioni regolatorie e scientifiche di particolare interesse. I Comitati sono costituiti da un massimo di sette componenti, selezionati (nel rispetto del Regolamento sui conflitti di interesse approvato dall’AIFA nel marzo del 2015) tra i principali esperti clinici italiani delle seguenti aree terapeutiche: Area pediatrica, Area oncologica, Area neuroscienze, Area endocrinologica, Area cure primarie, Area cardiovascolare, Area reumatologica, Area medicina interna (questi ultimi due di recente istituzione).
In un’ottica di contenimento dei costi e snellimento delle procedure, ciascun Comitato si riunirà in modalità telematica e solo in occasioni di particolare importanza le riunioni avranno luogo presso la sede dell’AIFA. I membri dei Comitati Consultivi e dei Segretariati non hanno diritto ad alcun compenso ma, nel caso dei componenti provenienti da fuori Roma, al solo rimborso per le spese di missione.