Dismissione casella di posta elettronica certificata (PEC) - Area Autorizzazioni Medicinali - Dismissione casella di posta elettronica certificata (PEC) - Area Autorizzazioni Medicinali
Dismissione casella di posta elettronica certificata (PEC) - Area Autorizzazioni Medicinali
Si informa che, a partire dal 1 aprile 2022, a seguito della dismissione della relativa casella, non sarà più possibile utilizzare l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) aam@pec.aifa.gov.it per l’invio di richieste e documenti in formato digitale.
Si precisa che eventuali trasmissioni all’indirizzo PEC aam@pec.aifa.gov.it, successive al 1 aprile 2022, non saranno ricevute e, conseguentemente, prese in carico.
A partire dalla data sopra indicata, le comunicazioni precedentemente indirizzate tramite la casella PEC in dismissione all’Area Autorizzazioni Medicinali e agli Uffici afferenti dovranno essere inviate all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) protocollo@pec.aifa.gov.it.
Ai fini di una pronta rintracciabilità, nel campo “Oggetto” della PEC dovrà essere sempre inserito l’acronimo “AAM/” seguito dall’oggetto specifico della comunicazione.
In caso di invio contemporaneo nella comunicazione di più documenti, la PEC dovrà contenere un unico file in formato “zip” con tutta la documentazione. Ciascun invio non dovrà superare il limite dei 40 MB totali.
Regole tecniche per la trasmissione
Con l’occasione si raccomanda di compattare la documentazione allegata alle comunicazioni entro i 40 MB totali adottando i seguenti accorgimenti tecnici:
- i file prodotti dall’azione di scansione devono avere formato PDF e risoluzione di acquisizione di 200 dpi per tutte le combinazioni bianco/nero o colore e ove possibile non dovranno superare i 10 MB
- tutti i documenti possono essere acquisiti anche in bianco e nero al fine di limitare le dimensioni degli stessi; vanno acquisiti a colori solo i documenti che lo necessitano strettamente.
- dopo ogni scansione è richiesta la verifica della qualità dell’immagine digitale realizzata, con particolare riferimento alla correttezza dell’inquadratura, all’integrità del testo, all’intelligibilità del contenuto
- qualora si ravvisino difetti di qualunque natura è necessario rifare la scansione
- le operazioni di verifica qualitativa dell’immagine digitale vanno effettuate prima di inviare il file.
Pubblicato il: 25 marzo 2022