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L’AIFA alla prima Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria - L’AIFA alla prima Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria

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L’AIFA alla prima Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria

Si è svolto a Cernobbio (CO) lo scorso 8 e 9 novembre il primo forum sulla Ricerca in Sanità promosso dal Ministero della Salute, che ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’AIFA Prof. Guido Rasi e del Presidente Prof. Sergio Pecorelli, in qualità di relatori e moderatori di alcune delle principali sessioni della manifestazione, a fianco del Ministro della Salute Ferruccio Fazio e del Ministro della Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini.

La Conferenza ha rappresentato un’opportunità di confronto per tutti gli attori del settore (Ministero della Salute, AIFA, ISS, Ricercatori, IRCCS, CNR, MIUR, Università, Imprese farmaceutiche e di Medical devices, Venture capital) nell'obiettivo comune di creare le condizioni per favorire la crescita della Ricerca Sanitaria italiana.

Nel corso dei lavori sono stati approfonditi in particolare i temi legati alla ricerca biomedica e a quella clinica di tipo profit e non-profit: nello specifico, in linea con quanto espresso dai Ministri presenti alla sessione inaugurale della conferenza, il Prof. Pecorelli ha ribadito l’importanza del portare la scienza nel sistema regolatorio, attività che l’AIFA già da tempo promuove come sua mission principale. Il Presidente ha inoltre sottolineato quanto sia fondamentale, per garantire il più rapido passaggio delle innovazioni dal laboratorio direttamente al paziente, la stretta convergenza della ricerca pubblica e privata in una fattiva partnership.

Dello stato dell’arte della sperimentazione clinica in Italia e dei possibili scenari futuri si è poi discusso in una sessione dedicata, nella quale l’AIFA ha portato la propria esperienza con una relazione a cura del dr. Carlo Tomino, Coordinatore dell’Aerea Pre-Autorizzazione dell’Agenzia. In tale sessione, moderata dal Presidente Pecorelli, quest’ultimo ha quindi sottolineato l’importanza di regole condivise e principi univoci nella corretta definizione del concetto di innovatività terapeutica.

Il valore terapeutico dei farmaci innovativi è stato il leit motiv che ha guidato gli interventi dell’incontro della giornata successiva, coordinato dal Prof. Rasi, che ha visto la contemporanea presenza del mondo produttivo, scientifico ed accademico in un costruttivo confronto sulle linee di sviluppo di scienza, impresa e regolatorio. Il Direttore Generale dell’AIFA ha posto l’accento sulla necessità di individuare l’innovatività di un farmaco non nel suo valore commerciale o tecnologico ma in quello terapeutico, nel continuo e delicato rapporto tra costo/beneficio ed effettiva salute prodotta. Con l’avvento della medicina personalizzata e molecolare, i tradizionali modelli basati sul farmaco blockbuster e sull’Evidence Based Medicine risultano superati. Ne consegue pertanto l’urgente ridefinizione dei trial clinici e degli endpoint, con il contributo di tutti gli attori, medici e imprese inclusi. Il prof Rasi ha poi confermato il ruolo centrale dell’AIFA nelle valutazioni di Health Technology Assessment per garantire l’accesso ai farmaci con i medesimi tempi e condizioni a tutti i cittadini delle 20 Regioni italiane.

Queste le basi della discussione, aperta ad un vivace dibattito dalla platea, dalla quale sono pervenuti commenti e apprezzamenti sull’elevato livello culturale e di approfondimento del dialogo così instaurato.

Nel corso della manifestazione l’AIFA è stata presente anche con uno stand espositivo per la presentazione delle proprie attività, con un focus su dati e aspetti della ricerca e sperimentazione clinica dei farmaci in Italia.

 

Lo stand AIFA alla manifestazione


Pubblicato il: 11 novembre 2010

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