L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha recentemente trasferito il proprio quartier generale in un nuovo edificio, a poca distanza dalla sede precedente, sempre nel centro direzionale di Canary Wharf, nella zona est di Londra. La nuova costruzione, un palazzo di vetro di 20 piani occupati solo in parte dall’EMA, risponde a tre criteri fondamentali: efficienza, flessibilità, rispetto dell’ambiente.

Con due piani dedicati a meeting- room di diversa capienza, un piano dedicato a ristorante e caffetteria, aree lounge e divisioni scientifiche, i nuovi locali offrono uno spazio molto funzionale, in grado di supportare la visione dell'Agenzia e di fornire un ambiente che incoraggi e stimoli la collaborazione, la trasparenza e il controllo di qualità. La disposizione delle sale, la scelta dei mobili e degli arredi offrono un ambiente di lavoro estremamente accogliente e flessibile. Ma soprattutto, quello della sede EMA è uno degli edifici più moderni e più ecologici di Londra.

L’edificio ha ottenuto una eccellente valutazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method): si tratta del più diffuso protocollo di valutazione ambientale al mondo per gli edifici e stabilisce lo standard di bioedilizia di più alta qualità. I criteri di valutazione utilizzati riguardano diverse categorie, dalla gestione delle risorse all’ecologia, e comprendono aspetti legati all’utilizzo dell’energia e dell’acqua, l’ambiente interno (salute e benessere), l’inquinamento, i trasporti, i materiali, i rifiuti, l’ecologia e i processi di gestione.

La nuova sede dell’EMA ha caratteristiche ecocompatibili, che vanno dalle cellule fotovoltaiche a un “tetto verde”, per migliorare la biodiversità e l'efficienza energetica. Condizionatori a basso consumo di energia, caldaie a gas ad alta efficienza e sistemi di riscaldamento a volume variabile forniscono calore garantendo la massima efficienza energetica e riducendo in modo significativo i costi di esercizio. Gli ascensori sono dotati di un sistema per la memorizzazione e la riutilizzazione dell’energia; la loro programmazione garantisce un efficiente funzionamento degli impianti di energia. Umidificatori a basso consumo energetico, raffreddatori centrifughi raffreddati ad acqua, illuminazione controllata a raggi infrarossi rendono l’edificio pienamente adeguato ai canoni di sostenibilità ed efficienza energetica.

Una strategia completa di gestione dei rifiuti era stata attuata già durante la costruzione dell'edificio, con particolare attenzione alla riduzione dei rifiuti stessi, al loro riutilizzo e riciclaggio; il progetto ha raggiunto un tasso di riciclo del 95%.

Tutto il legname utilizzato per il progetto, in opere temporanee e permanenti, deriva da fonti certificate FSC, Forest Stepwardship Council, l’organizzazione che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Gli impianti idrici sono stati progettati per ridurre al minimo l'uso dell'acqua; un sistema di riciclo delle acque grigie raccoglie, tratta e immagazzina l'acqua proveniente dai lavandini e l’acqua piovana per il riutilizzo negli sciacquoni. Un sistema di spegnimento automatico a raggi infrarossi isola il sistema idrico quando non in uso: questo aiuta a ridurre al minimo gli sprechi.

Il nuovo edificio, costruito interamente secondo canoni di sostenibilità ambientale, consentirà dunque all'Agenzia di migliorare l'efficienza dell’uso dello spazio, ottimizzare il lavoro e ridurre i costi di manutenzione. 

Pubblicato il: 22 ottobre 2014