La contraffazione dei medicinali è un crimine e la loro vendita sul web è illegale in Italia. Marta Gramazio dell’Unità Prevenzione della contraffazione AIFA ha partecipato ieri alla trasmissione "Uno Mattina" in onda su Rai1 e ha illustrato i pericoli derivanti dall'acquisto su internet di farmaci.

”La normativa che oggi vige in Italia non permette né la vendita né l'acquisto di farmaci attraverso il web - ha subito chiarito Marta Gramazio - Dati di ricerca recenti dimostrano che il 90% delle farmacie che facilmente si raggiunge attraverso la rete è illegale, mentre le analisi di laboratorio hanno evidenziato l'estrema pericolosità di molti prodotti acquistati attraverso internet".

Marta Gramazio ha infatti sottolineato i rischi legati all'acquisto di prodotti dei quali non è possibile definire con precisione né la provenienza né i processi produttivi, risultando così privi di qualunque garanzia.

"Per il consumatore italiano non è importante capire la differenza tra un sito vero e uno falso - ha ancora evidenziato Marta Gramazio - perché non è possibile per il singolo acquistare direttamente farmaci da internet. Il modello italiano prevede che il medico prescriva fisicamente, a presenza del paziente, un determinato farmaco e che la dispensazione venga effettuata da un altro professionista sanitario, il farmacista. La normativa italiana prevede infatti che il farmaco venga dispensato solo da personale predisposto a questo, con la presenza fisica quindi di operatori sanitari. Un modello diverso da quello che si è affermato ad esempio nel Regno Unito".

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