Agenzia Italiana del Farmaco
Precisazioni inchiesta farmaci generici - Precisazioni inchiesta farmaci generici
Precisazioni inchiesta farmaci generici
In merito a quanto pubblicato sulla stampa in data odierna e con specifico riferimento all’inchiesta sui medicinali generici da parte della Procura di Torino, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) precisa quanto segue:
- anzitutto vi è un dato essenziale e preliminare che precede qualsiasi altra considerazione, ovvero che gli accertamenti da parte della Procura di Torino sono originati proprio da una denuncia trasmessa alla Procura dall’AIFA stessa nel gennaio 2006, a seguito dei risultati di una indagine condotta dagli ispettori dell’AIFA su uno studio di bioequivalenza condotto su un medicinale generico e che era risultato falso;
- in ogni caso l’AIFA ha assicurato la massima disponibilità e collaborazione alla Procura e ai NAS su tutte le attività istruttorie in corso;
- per quanto riguarda il mercato dei generici in Italia, è necessario avere presenti i seguenti dati che sono stati pubblicati sul rapporto 2005 da parte dell’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMED) certificati dall’Istituto Superiore di Sanità: il mercato di generici in Italia, che nel 2001 era inesistente, nell’anno 2004 è risultato pari al 13% della spesa farmaceutica a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e nel 2005 è salito al 14,3%, pari quindi a 1,4 miliardi di €; si tratta del trend di incremento più elevato che si è registrato in Europa negli ultimi anni; tale mercato risulta superiore a quello della Francia, della Spagna e del Portogallo ed è inferiore a Inghilterra e Germania in cui i generici sono presenti da oltre 20 anni;
- per assicurare il massimo di incentivazione al mercato dei generici la norma prevede che quando viene prescritto un farmaco con brevetto scaduto il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in ogni caso paga e rimborsa solo il generico equivalente;
- in termini di volumi di prescrizioni i generici nel 2005 hanno rappresentato il 25% delle prescrizioni, vale a dire che su 100 prescrizioni di medicinali a carico del SSN, 25 riguardano medicinali generici;
- ad ulteriore garanzia, va precisato che negli ultimi anni la maggior parte dei medicinali generici vengono autorizzati alla immissione in commercio con procedura detta di “Mutuo Riconoscimento”: cioè, a partire da un paese europeo, la commercializzazione viene estesa a tutti i paesi della comunità, con una procedura garantita dalla Agenzia Europea per i Medicinali (EMEA), per cui la validità e i controlli dei generici vengono assicurati dall’esame congiunto di tutti i paesi nella sede dell’EMEA a Londra.
Pubblicato il: 05 agosto 2006