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Un saluto al Prof. Carlo Patrono - Un saluto al Prof. Carlo Patrono
Un saluto al Prof. Carlo Patrono
Il 19 dicembre 2014, presso la sede del Nobile Collegio Farmaceutico, in un incontro a sorpresa e informale amici, colleghi e personalità istituzionali hanno salutato e festeggiato il Prof. Carlo Patrono, in occasione del termine del suo impegno di Ordinario e Direttore dell’Istituto di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’impegno del Prof. Carlo Patrono, studioso meticoloso, determinato e originale, accademico dei Lincei, insignito di numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Gran Prix Scientifique, va ben oltre gli importanti traguardi raggiunti nella ricerca di base e clinica. L’intuizione dell’effetto antiaggregante di basse dosi di acido acetilsalicilico ha avuto e ha un impatto sulla morbidità e mortalità cardiovascolare di cui hanno beneficiato pazienti di tutto il mondo.
La sua indiscussa capacità di rendere comprensibili questioni complesse della farmacologia clinica e degli studi clinici continua ad appassionare molti, non solo studenti e curiosi della materia, nelle più varie occasioni. La rubrica “Il trial clinico del mese”, accessibile online dal sito della Società Italiana di Farmacologia, è stato un esempio di appuntamento atteso che coniugava spunti di narrazione semplice e brillante, spesso arricchita da aneddoti personali, con la rigorosa analisi dei risultati di studi clinici, stimolando lo spirito critico e il giudizio indipendente del lettore. Il rigore e la passione nella ricerca scientifica, senza mai perdere di vista la sicurezza e i benefici per i pazienti, sono stati e sono i cardini dell’impegno del prof. Patrono nella docenza e nella partecipazione alle attività di Comitati Etici.
Per l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e per l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) Carlo Patrono ha partecipato a gruppi di studio sulla sperimentazione clinica, ad assessment scientifici e referral su farmaci antinfiammatori, Fans tradizionali e Coxib, soprattutto in relazione alla tossicità cardiovascolare e gastrointestinale. Inoltre, come membro del gruppo Coxib and traditional NSAID Trialists Collaboration (CNT) ha contribuito alla definizione del rischio cardiovascolare legato ai singoli FANS, partecipando alla metanalisi di dati individuali da 639 studi clinici, pubblicata su Lancet nel 2013.
L'AIFA pubblicamente ringrazia e saluta il Prof. Patrono per i suoi eccellenti contributi scientifici, unitamente all'augurio di poter proseguire una proficua collaborazione.
Pubblicato il: 19 dicembre 2014