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Accordo quadro tra AIFA e Università degli Studi di Trento per progetto anticontraffazione farmaceutica - Accordo quadro tra AIFA e Università degli Studi di Trento per progetto anticontraffazione farmaceutica
Accordo quadro tra AIFA e Università degli Studi di Trento per progetto anticontraffazione farmaceutica
Martedì la firma del Direttore Generale Luca Pani e del Rettore Davide Bassi
Sarà presentato martedì 11 dicembre, presso l’Università degli Studi di Trento, il progetto “FAKECARE” , per il contrasto alla contraffazione farmaceutica, promosso dal gruppo di ricerca eCrime della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento e realizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Prima dell’avvio ufficiale del progetto, il Direttore Generale dell’AIFA Prof. Luca Pani e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trento Prof. Davide Bassi, firmeranno un Protocollo d’intesa che impegna le due Istituzioni a una collaborazione scientifico-culturale.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività svolte dall’AIFA per il contrasto al fenomeno della contraffazione farmaceutica, a garanzia dell’impiego sicuro e appropriato del farmaco come strumento di difesa della salute.
Il progetto, che è stato finanziato dalla Commissione Europea e avrà durata triennale, sarà presentato dal coordinatore scientifico del gruppo eCrime, Andrea Di Nicola, nel corso di un seminario che si terrà a partire dalle ore 9, nell’aula B della Facoltà di Giurisprudenza. Seguiranno tre sessioni, con interventi di esperti dell’AIFA e degli altri partner dell’iniziativa: l’Università di Teeside (UK), il Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità (RiSSC), l’INTERPOL (ICPO - Medical Products Counterfeiting and Pharmaceutical Crime) e l'Istituto internazionale per la prevenzione dei medicinali contraffatti (IRACM - FR).
Per l’AIFA interverranno il Dott. Domenico Di Giorgio e il Dott. Marcello Chiavoni (Unità Prevenzione Contraffazione).
Il progetto “FAKECARE” si propone la costruzione di un prototipo che sfrutta le potenzialità delle ICT (Information and Communication Technology) per l’identificazione automatica delle farmacie online illegali. Le conoscenze acquisite saranno messe a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni coinvolte, per rendere più efficienti le misure di prevenzione e contrasto del fenomeno. Il progetto offrirà inoltre un metodo attendibile per misurare il rischio che un determinato farmaco sia contraffatto e venduto online. Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati di uno studio preliminare. Il prossimo passo prevede il lancio di un vasto sondaggio via web che sarà indirizzato ai clienti di farmacie online in vari Stati europei.
Pubblicato il: 06 dicembre 2012