La task force istituita dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e dai Capi delle Agenzie europee (HMA) per affrontare i problemi legati alla disponibilità dei farmaci ha realizzato due documenti che rappresentano il primo passo per un approccio armonizzato nella comunicazione delle carenze e nella gestione dei problemi legati alle interruzioni temporanee nella fornitura dei medicinali.

Il primo documento - si legge sul sito dell'EMA - è una guida alle aziende farmaceutiche per facilitare l'individuazione e la comunicazione tempestiva delle carenze alle autorità competenti. La guida si basa su una definizione comune del termine "carenze", secondo cui “una carenza di un medicinale per uso umano o veterinario si verifica quando l'offerta non soddisfa la domanda a livello nazionale”. Viene proposto inoltre un modello per la notifica delle carenze che sarà implementato, insieme alla guida, in una fase pilota, prevista per l'ultimo trimestre del 2019.

Il secondo documento, rivolto alle autorità nazionali competenti dell'UE e all'EMA, espone principi ed esempi di buone pratiche per la comunicazione delle carenze al pubblico, in particolare i pazienti e gli operatori sanitari. La guida si basa su un'indagine condotta dalla task force in tutti gli Stati membri dell'UE per raccogliere informazioni su come vengono comunicate e gestite le situazioni di carenza dei medicinali.

Le autorità regolatorie sono solo uno dei tanti attori coinvolti nei problemi di disponibilità, tuttavia svolgono un ruolo importante nella prevenzione e nella gestione di queste situazioni, mettendo al primo posto i bisogni dei pazienti e facendo in modo che sia garantita la continuità di trattamento. Un obiettivo che richiede una collaborazione sempre più efficace tra farmacisti, medici, distributori, aziende e autorità pubbliche.