Agenzia Italiana del Farmaco Agenzia Italiana del Farmaco

CdA approva Accordi di programma con le Aziende farmaceutiche - CdA approva Accordi di programma con le Aziende farmaceutiche

Aggregatore Risorse

Aggregatore Risorse

CdA approva Accordi di programma con le Aziende farmaceutiche

Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco dopo attenta valutazione ha approvato oggi 60 Accordi di programma che consentiranno alle Aziende farmaceutiche selezionate di ricevere un finanziamento complessivamente ammontante a 100 milioni di euro corrispondente al 10% degli investimenti in ricerca e sviluppo e attività di produzione che intendono realizzare sul territorio nazionale (oltre un miliardo di euro).

Dei 60 progetti approvati, sui 141 presentati per avere accesso agli incentivi, 10 (17% del totale), sono relativi ai siti di produzione dei medicinali, 33 (55% del totale) alla ricerca preclinica e 17 (28% del totale) a sperimentazioni cliniche di fase I e II. La selezione è stata operata da una Commissione multidisciplinare nominata dall’Aifa che ha operato mediante una serie integrata di indicatori per valutare sia le ricadute in termini di salute e i vantaggi per il Servizio Sanitario Nazionale sia i fattori di ordine economico-industriale. Inoltre, per non penalizzare proposte di elevato valore tecnologico provenienti da imprese medio-piccole tutti i parametri sono stati indicizzati per milione di euro di incentivo richiesto.

Gli Accordi di programma sono stati istituiti con la legge finanziaria 2006, art. 1 commi 313-317 per favorire sul territorio nazionale investimenti in produzione, ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico, per il triennio 2006-2008, definendo l’ammontare delle risorse disponibili a 100 milioni di euro.

L’ Italia, infatti, pur rappresentando il terzo mercato europeo ed il quinto mercato mondiale del farmaco si trova, come emerge anche dai dati del rapporto European Scoreboard 2007 della Commissione Europea (DG-Research), in posizione marginale rispetto agli altri paesi europei per quanto riguarda gli investimenti in R&S.

Scopo degli Accordi è anche quello di contribuire, al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona rispetto ai quali l’Italia ha dei ritardi, in particolare sul raggiungimento del 3% del PIL in investimenti in R&S.


Pubblicato il: 30 ottobre 2008

Aggregatore Risorse

Galleria

Cookie Bar

Modulo gestione cookie

Descrizione cookieBar

Questo sito utilizza cookie tecnici e analytics, necessari al suo funzionamento, per i quali non è richiesto il consenso. Per alcuni servizi aggiuntivi, le terze parti fornitrici, dettagliatamente sotto individuate, possono utilizzare cookies tecnici, analytics e di profilazione. Per saperne di più consulta la PRIVACY POLICY. Per proseguire nella navigazione devi effettuare la scelta sui cookie di terze parti dei quali eventualmente accetti l’utilizzo. Chiudendo il banner attraverso la X in alto a destra rifiuti tutti i cookie di terze parti. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento attraverso il link "Gestione cookie" presente nel footer.

Social networks
torna all'inizio del contenuto