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CDC: pochi pazienti affetti da asma ricorrono al vaccino antinfluenzale negli Stati Uniti - CDC: pochi pazienti affetti da asma ricorrono al vaccino antinfluenzale negli Stati Uniti
CDC: pochi pazienti affetti da asma ricorrono al vaccino antinfluenzale negli Stati Uniti
Le persone affette da asma sono soggette a dei rischi specifici per l'influenza, e un nuovo rapporto, proveniente dagli Stati Uniti, suggerisce che sono troppo pochi i pazienti asmatici americani a cui viene somministrato il vaccino antinfluenzale stagionale .
"Gli asmatici sono ad aumentato rischio di complicanze da influenza" afferma un esperto, il Dottor Len Horovitz, uno specialista polmonare al Lenox Hill Hospital di New York City. "Le riacutizzazioni dell’asma sono comuni con qualsiasi infezione virale, ma l'esasperazione per l'influenza che è particolarmente grave”.
Il nuovo studio, condotto da Matthew Lozier dei Centers for Disease Control and Prevention, ha esaminato il tasso di vaccinazione durante la stagione 2010-2011. I ricercatori hanno scoperto che solo metà degli americani affetti da asma si è vaccinato contro l’influenza - una cifra che se non altro rappresentava un miglioramento rispetto al tasso del 36 per cento osservato nel stagione 2005-2006 di influenza.
Tuttavia, nonostante questo aumento, i tassi di vaccinazione antinfluenzale per le persone affette da asma rimangono ben al di sotto degli obiettivi del governo federale statunitense per la vaccinazione antinfluenzale: la copertura del 80 per cento per bambini dai 6 mesi ai 17 anni e il 90 per cento per gli adulti asmatici.
Gli autori dello studio hanno osservato che la gravità dell’asma non sembra influire sul fatto che una persona decida di vaccinarsi o meno - coloro che avevano sperimentato un attacco d'asma durante l'anno passato non mostravano più probabilità di ottenere il vaccino antinfluenzale rispetto a quelli che non lo avevano riportato.
Approfondisci lo studio sul sito dei CDC
Published on: 13 December 2013