Secondo  uno Studio denominato  EAGeR (Effects of Aspirin in Gestation and Reproduction) dosi ridotte di aspirina possono aiutare le donne che hanno avuto un aborto a portare a termine con successo una seconda gravidanza.

Nello studio, presentato al Congresso della Society for Maternal-Fetal Medicine, le donne che l’anno precedente avevano abortito spontaneamente prima delle 20 settimane di gravidanza avevano il 9,2% in più di probabilità di portare a termine con successo una seconda gravidanza quando facevano uso di dosi ridotte di aspirina nel periodo in cui stavano tentando di concepire.
 
Lo studio ha coinvolto 1.228 donne sane, dai 18 ai 39 anni, che avevano avuto un aborto nell’anno precedente, randomizzate a ricevere acido folico più placebo o 81 mg/die  di aspirina per un periodo di sei mesi o durante le 36 settimane di gestazione.

La percentuale di gravidanze andate a buon fine è stata del 53,9% con aspirina e del 52,2% con placebo per tutte le donne analizzate (P=0,679). La differenza è stata molto più significativa solo per le donne che avevano avuto un aborto l’anno precedente, entro le 20 settimane di gestazione. La percentuale dei test di gravidanza positivi sono stati del 70,5% nel gruppo assegnato all’aspirina e del 61,7% nei controlli (P=0,03).

Gli effetti dell’aspirina sulla gravidanza, spiegano gli autori, potrebbero essere dovuti alla riduzione dell’infiammazione e al miglioramento del flusso sanguigno all’utero e altre strutture chiave per la gravidanza.

Leggi l’abstract dello studio su Clinical Trials (A service of the U.S. National Institutes of Health)