Presidente Pecorelli a Kyoto pone basi per Memorandum di collaborazione scientifica e culturale Italia e Giappone - Presidente Pecorelli a Kyoto pone basi per Memorandum di collaborazione scientifica e culturale Italia e Giappone
Presidente Pecorelli a Kyoto pone basi per Memorandum di collaborazione scientifica e culturale Italia e Giappone
- sostenibilità e problematiche relative nuovi farmaci, invecchiamento della popolazione, life style e technology transfer, gli argomenti di interesse comune affrontati nell’ incontro organizzato dal Kyoto Institute of Technology insieme a Università ed Istituti scientifici del nostro Paese e alla Ambasciata italiana a Tokyo
- edge science nei campi della medicina, dei biomateriali, del 3D printing, delle “Integrated Cell-Material Sciences le altre tematiche discusse Presidente Pecorelli al termine dei lavori sottolinea “importanza di trovare una giusta via di compromesso tra un modo di vivere tipicamente occidentale e uno di stampo animista attraverso la possibilità di fondere esperienze formative in campi che vanno al di la del tecnicismo e promuovono e valorizzano tutta la componente umanistica e artistica”
- Asia orientale diventerà parte del mondo con più alta percentuale di individui over 65 e sarà costretta a prendere decisioni importanti in campo economico-sociale.
Il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sergio Pecorelli è intervenuto nei giorni scorsi a Kyoto (città del Giappone con 38 Università) all’incontro “Italy meets Asia” organizzato dal Kyoto Institute of Technology con Università ed Istituti scientifici italiani e l’Ambasciata italiana a Tokyo, con lo scopo di consolidare e sviluppare i rapporti scientifici e culturali tra i due Paesi.
Il Presidente Sergio Pecorelli ha illustrato le problematiche relative ai nuovi farmaci, alle terapie cellulari e alla sostenibilità del sistema sanitario ed ha rilevato come il Giappone stia investendo molto in ricerca e trasferimento tecnologico a favore della salute e del benessere. Tra i molteplici argomenti affrontati anche l’edge science nei campi della medicina, dei biomateriali, del 3D printing, delle “Integrated Cell-Material Sciences”, della scienza applicata agli edifici storici e al Brand Italia.
Nel corso dei lavori il Presidente dell’AIFA ha sottolineato come “vi siano alcune "parole chiave" di comune interesse: aging, life style e technology transfer, in un'area, come l'Asia orientale, che diventerà la parte del mondo con la più alta percentuale di individui over 65 e sarà costretta a prendere decisioni importanti in campo economico-sociale”.
“Penso che ci debba essere grande attenzione allo stile asiatico di vita - ha evidenziato Pecorelli - che vuol dire anche meditazione, movimento armonico del corpo, contatto con la natura, filosofia orientale. E' proprio in questo campo che si può fare qualcosa di innovativo. Forse è necessario trovare una giusta via di compromesso tra un modo di vivere tipicamente occidentale e uno di stampo animista, e questo lo si può fare cercando di fondere esperienze formative in campi che vanno al di la del tecnicismo e promuovono e valorizzano tutta la componente umanistica e artistica”.
Al termine dell’incontro, alla presenza delle maggiori autorità accademiche di Kyoto, della Municipalità e del Console Generale d’Italia a Osaka, Consigliere Lombardi, sono state poste le basi per un Memorandum of Understanding finalizzato alla collaborazione scientifica tra le Istituzioni italiane presenti e le Universita’ di Kyoto. A conclusione delle giornate di lavoro l’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Domenico Giorgi, ha ricevuto la delegazione italiana nella residenza diplomatica a Tokyo, a suggello dell’importanza dell’incontro e delle prospettive di cooperazione tra Italia e Giappone ed ha tracciato una ipotesi di collaborazione sotto la guida dell’Ambasciata, evidenziando l’importanza del settore farmaceutico nei rapporti tra i due Paesi.
Pubblicato il: 27 aprile 2014