Il Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ha raccomandato che le forme orali o suppositorie dei cosiddetti medicinali ‘beta-agonisti a breve durata d’azione’ non debbano più essere utilizzate per le indicazioni ostetriche (trattamento di donne incinte) quali il blocco del parto pretermine o delle contrazioni eccessive del parto. Tuttavia, le forme iniettabili di questi medicinali resteranno autorizzate, secondo specifiche condizioni, per l’uso ostetrico a breve termine.

Leggere le Raccomandazioni PRAC in allegato

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