Tossina botulinica: approvazione preliminare da parte del NICE per la cura dell’emicrania cronica - Tossina botulinica: approvazione preliminare da parte del NICE per la cura dell’emicrania cronica
Tossina botulinica: approvazione preliminare da parte del NICE per la cura dell’emicrania cronica
Il National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) ha raccomandato in via preliminare l’approvazione dell’impiego della tossina botulinica per la prevenzione degli attacchi di emicrania in alcuni pazienti con emicrania cronica.
L’emicrania cronica è definita come una cefalea che si manifesti in almeno 15 giorni al mese nel corso di un periodi di tre mesi. Si stima colpisca circa l’1,6% della popolazione adulta.
L’approvazione prevede che il farmaco possa essere impiegato nei pazienti nei quali almeno tre farmaci antiemicrania abbiano fallito.
L'approvazione del farmaco per questa indicazione si basa sui dati di due studi di fase III che hanno arruolato 1.384 pazienti adulti e che insieme hanno costituto il programma clinico PREEMPT (Phase III REsearch Evaluating Migraine Prophylaxis Therapy). I risultati hanno evidenziato come nei pazienti trattati vi sia stato un numero inferiore di attacchi di emicrania: nelle 24 settimane di studio 8,2 giorni in meno con emicrania (6,2 in meno con il placebo).
Il botulino sembra agire in due modi: blocca la giunzione neuromuscolare e quindi previene la contrattura muscolare, fattore scatenante dell'attacco, e inibisce il peptide CGRP, un vasodilatatore fondamentale nei meccanismi dell'emicrania. Una volta iniettato nella sede prescritta (testa o collo) il farmaco produce un effetto farmacologico che dura fino a 3 mesi.
Pubblicato il: 04 giugno 2012